Balletto
burlesco in un atto con canto | Coreografia | Bronislava
Nijinska | Testo e Musica | Igor
Stravinski (versione francese di C.F. Ramuz) | Prima
rapppresentazione | Parigi, Opéra,
Ballets Russes de Serge de Diaghilev, 18 maggio 1922 | Interpreti | Bronislava
Nijinska, Stanislas Idzikowski, Jazvinski, Fedorov | Scenografia
e Costumi | Michel Larionov | Titolo
originale russo | Baika |
Una volpe sollecita la vanità di un gallo che si lascia sedurre e cade
nelle sue grinfie, ma un gatto e un caprone lo salvano. Alla loro partenza, la
volpe torna all'assalto, ma gatto e caprone riescono a catturarla e a strangolarla
nel momento in cui questa aveva già nelle sue zampe il gallo. È
una vecchia favola popolare il cui soggetto era stato scitto da Stravinski per
una musica con piccola orchestra e cembalon. Diaghlev la ascoltò nel 1915
ma solo alcuni anni dopo (nel 1922) decise di darle una veste scenica. Il quartetto
vocale fu collocato nell'orchestra mentre i quattro danzatori svolgevano l'azione
sulla scena. La coreografia della Nijinska rivelò
il talento dell'autrice che in quel periodo aveva lanciato il suo stile cosiddetto
neoclassico che sarebbe poi stato ripreso, con la fortuna che ancora oggi si conosce,
da Balanchine. Andata perduta questa prima versione, Diaghilev affidò il
lavoro all'esordiente Lifar (si trattava del suo primo intervento coreografico)
il quale per i Ballets Russes non compose altre creazioni (Parigi, Théâtre
Sarah Bernhardt, 21 maggio 1929). Fra le altre versioni,
Leningrado (con coreografia di Fedor Lokopov, 2 gennaio 1927), New York (coreografia
di George Balanchine, 13 gennaio 1947, Ballet Society), Firenze (Teatro La Pergola,
coreografia di Aurelio Milloss, Maggio Musicale 1958, protagonista Walter Zappolini
con W. Scherer, R. Fiumicelli, L. Durst, scena e costumi di Emanuele Luzzatti),
Milano (Angelicum, coreografia di Susanna Egri, anche interprete insieme a Giuseppe
Carbone, Enrico Sportiello, Alberto Testa, scena e costumi di Emanuele Luzzatti,
gennaio 1962), Monaco di Baviera (Bayerische Staatsoper, coreografia di Heinz
Rosen, 17 novembre 1962), Milnao (Piccola Scala, coreografia Mario Pistoni, scena
e costumi, Eugène Berman, 20 dicembre 1973), Parigi (Opéra, coreografia
di Maurice Béjart, 1965, versione ripresa anche a New York con il Balle
du XXème Siecle, 1971). |