Balletto
in due atti e quattro scene | Libretto
e copreografia | Filippo
Taglioni in cllaborazione con Eugène Desmarès | Musica | Adolphe
Adam | Prima
rappresentazione | Parigi,
Opéra, 21 settembre 1836 | Interpreti | Maria
Taglioni (Feur-de-Champ), Joseph Mazilier (Rudolph), Amélie
Legallois (Ninfa del Danubio), Louis Montjoie (barone Willbard),
Pauline Leroux, Germain Quéirau | Scenografia | Ciceri,
Despléchin, Diéterle | Costumi | H.
d'Orschwiller |
Alcuni uomini sulla riva
di un fiume trovano e soccorrono una piccola orfana e la affidano alle cure della
Ninfa del Danubio. Una volta cresciuta, la ragazza, chiamata Fleur-de-Champ, si
innamora di Rudolph, scudiero del barone Willard, che, a usa volta, è innamorato
dell'orfanella e vorrebbe sposarla. Fleur-de-Champ non ne vuole sapere, gli sfugge,
ffre all'innamorato Rudolph il suo mazzolino di fiori come pegno d'amore, e, disperata,
si getta nelle acque del Danubio. Rudolph impazzisce dal dolore e il barone gli
propone una ragazza che assomiglia a Fleur-de-Champ, ma lo scudioero, anch'egli
disperato, decide di seguire la sorte della sua amata annegandosi nel Danubio.
Qui riconosce l'amata dal mazzolino di fiori e, dopo varie peripezie, grazie all'intervento
della Ninfa del Fiume, i due amanti possono tornare in vita. |