New York, Metropolitan
Opera House, Ballet Russe de Monte-Carlo, 8 ottobre 1941
Interpreti
André
Eglevski, Tamara Toumanova, Frederick Franklin
Scenografia
Salvador
Dalì
Secondo le note del programma
di sala, il balletto esplora l'eterno mito della confusione estetica e ideologica
che caratterizza il romanticismo e specialmente, al più alto grado, quello
del nostro tempo. Il filo di Arianna con il quale Teseo riesce a trovare l'uscita
del Labirinto simboleggia il filo di continuità del classicismo. Tutto
il romanticismo cerca soltanto, più o meno drammaticamente, il suo "filo
d'Arianna" che lo colleghi al classicismo.