Balletto in un atto e otto scene | Libretto
e coreografia | Jerome Robbins | Musica | Leonard
Bernstein | Prima rappresentazione | New
York, Metropolitan Opera House, Ballet Theater, 18 aprile 1944 | Interpreti | Harold
Lang, John Kriza, Jerome Robbins (i tre marinai), Muriel Bentley, Janet
Reed, Shirley Eckl (le tre ragazze) | Scenografia | Oliver
Smith | Costumi | Kermit
Love | L'azione
si svolge in un bar di Manhattan. Sul fondale sono proiettati i grattacieli di
New York mentre la pubblicità inonda la scena di luci multicolori. Appaiono
tre marinai in libera uscita, appena sbarcati e smaniosi di divertimento. Dapprima
incontrano una ragazza, poi un'altra e la gelosia fa scoppiare una lite furiosa
che si calma solo all'arrivo di una terza giovane. Le danze si articolano nel
seguente modo: ballo dei marinai, scena del bar, pas
de deux, pantomima, tre variazioni,
galop, valzer e danza finale. Il balletto, primo nella produzione di Robbins,
rappresenta il punto di partenza per il famoso musical di Bernstein e Robbins,
On the town (1944). Il balletto è stato
visto in Italia per la prima volta nel settembre 1950 a Venezia, Teatro La Fenice,
nell'esecuzione dell'American National Ballet Theater, in occasione del 13°
Festival Internazionale di Musica Contemporanea e 4° Autunno Musicale Veneziano
a cura della Biennale. Per il nostro pubblico, che non avrebbe mai immaginato
una storia così realistica affidata alle movenze di un balletto, fu una
vera e propria scoperta e un grande successo. Si trattava di un tipico esempio
di giovinezza scapigliata americana che il grande schermo avrebbe di lì
a poco riproposto con eguale vivacità di invenzione. Fancy Free
continuò a incontrare il pieno favore del pubblico e fu replicato per centinaia
di rappresentazioni. Il successo si rinnovò ancora nel 1982 nella riproposta
dell'American Ballet Theater a Spoleto, in occasione del 25° Festival dei
Due Mondi. |