Sinfonia
coreografica in tre scene | Coreografia
e libretto | Michel Fokine (da "Gli amori pastorali
di Dafni e Cloe" di Longo Sofista) | Musica | Maurice
Ravel | Prima rappresentazione | Parigi,
Theatre du Châtelet, Ballets Russes di Serge de Diaghilev, 8 giugno 1912 |
Interpreti | Tamara
Karsavina (Cloe), Vaslav Nijinski (Dafni), Adolf Bolm (Dorkon) | Scenografia
e costumi | Léon Bakst | Direttore
d'orchestra | Pierre Monteux | Tit.
orig. francese | Daphnis et Chloé | Tit.
inglese | Daphnis and Chloe | Il
balletto, ispirato al racconto pastorale di Longo Sofista (III secolo d. C.),
narra dell'amore del giovane pastore Dafni per la bella Cloe che viene rapita
dai pirati e, dopo essere stata portata lontano, viene restituita a Dafni grazie
all'intervento di Pan. Bellissima la musica di Ravel,
mentre incerto è lo schema coreografico. Fokine si ispirò, per questo
balletto, ad alcuni postulati di Isadora Duncan che liberavano il balletto da
ogni accademismo artificioso. Niente punte, dunque, ma sandali, tuniche secondo
una reinterpretazione iconografica del mondo classico greco. Una
delle versioni più vicine a noi è quella di Frederck Ashton (Londra,
Sadler's Wells Ballet, 5 aprile 1951, scene e costumi di John Craxton). Nello
stesso anno Aurelio M. Milloss ne creava una sua al teatro dell'Opera di Roma
con scene e costumi di Enrico Prampolini. Altre coreografie:
Serge Lifar (Opéra di Parigi, 1958, scenografia di Marc Chagall), John
Cranko (Stoccarda, 1962, scene e costumi di Nicholas Georgiadis), John Neumeier
(Francoforte, 1972, scene e costumi di Jurgen Rose), Hans van Manen (soltanto
sulla seconda suite, Balletto Nazionale Olandese, scene di Vroon, 1972), La
prima rappresentazione in Italia avvenne al Teatro alla Scala di Milano il 12
marzo 1948 nella coreografia di Fokine riprodotta da Nicholas Zverev e con Serge
Lifar che danzò accanto a Luciana Novaro. Il personaggio di Dafni fu in
seguito ripreso da Ugo Dell'Ara. |