Balletto in tre atti | Libretto
e coreografia | Roland Petit |
Musica | Marius
Constant | Prima rappresentazione | Parigi,
Alhambra Théâtre, Ballets de Paris, 17 aprile 1959 | Interpreti | Roland
Petit (Cirano), Zizì Jeanmaire (Roxane), George Reich (Christian) | Scenografia | Basarte | Costumi | Yves
Saint-Laurent | Il balletto ricalca fedelmente
il dramma del 1897 di Edmond Rostand sul famoso eroe dal naso spropositato che
ama, senza essere riamato, la bella cugina Roxane. Lei gli preferisce l'avvenente
Christian che, se è vero che possiede la bellezza dei suoi anni e il fascino
dell'apparenza, manca tuttavia dell'eloquio che rende attraente l'infelice Cyrano.
Cyrano presterà la sua voce fiera e sicura e i suoi versi all'inesperto
e impacciato Christian. Nel balletto, il dramma ovviamente si trasferirà
in una competizione dura e implacabile di gesti al posto delle parole. Stupenda
l'interpretazione di Petit, una delle sue migliori, così caratteristica
quando l'eroe perdente si ritira nell'ombra. In una ripresa dell'autunno 1959
le parti di Rozane e Christian erano rispettivamente sostenute da Teresa Beaumont
e Vassili Sulich. Petit ha poi ripreso il balletto nel
1961 per il Balletto Reale Danese e nel marzo 1988 lo ha rimontato per il Bolshoi
di Mosca con protagonista Irek Mukhamedov. Una versione
speciale è stata, nel 1960, adattata per il film Un, due, tre (Black
Tights) di Terence Young. Una nuova versione del balletto,
creata per il Royal Ballet dal coreografo inglese David Bintley, è stata
presentata alla Royal Opera House, Covent Garden, Londra nel maggio 1991. La musica
era firmata da Wilfred Josephs e le scene erano di Hayden Griffin. |