L'azione si svolge nel Far West. Il balletto presenta qualche momento della vita di William H. Bonney, il leggendario Billy the Kid. Siamo in una piccola città di frontiera. Di fronte al saloon ci sono persone di ogni tipo: alcuni cowboys passeggiano lenti, in sella ai loro cavalli, esercitandosi cn i lazos; donne messicane ballano al ritmo di vecchie canzoni popolari, altri passeggiano per la strada. L'apparente tranquillità viene bruscamente interrotta da due ubriachi che attirano l'attenzione di tutti, anche di Billy e sua madre. Tra i due uomini sta infuriando una lite e un proiettile colpisce a morte la madre di Billy. Il ragazzo, dopo un attimo di incertezza, uccide a coltellate i due ubriachi e fugge. Per Billy inizia una carriera di delitti. All'età di 21 anni ha già ucciso un uomo per ogni anno del sua vita. È notte e Billy è inseguito da una pattuglia guidata dal suo vecchio amico, lo sceriffo Pat Garrett. Il fuggiasco viene catturato dopo una breve lotta e riportato in città dove si festeggia l'avvenimento. Billy riuscirà a evadere dalla prigione in cui era stato rinchiuso e scapperà con la sua donna nel deserto. Ma Pat Garrett riuscirà a raggiungerlo e lo ucciderà.

A partire dal 1941, Billy the Kid, ha rappresentato uno dei più grandi successi nell'ambito dei balletti basati sul folclore americano. Nel 1953 è entrato nei circuiti televisivi con la produzione del Ballet Theater Omnibus. Dopo Eugene Loring, coreografo e interprete, il personaggio è passato a John Kriza che ne diede una personale interpretazione, come ebbe modo di accorgersi il pubblico del Teatro La Fenice di Venezia nel settembre 1950, in occasione delle rappresentazioni dell'American Ballet Theater.