Balletto in un atto |
Coreografia | Jerome
Robbins | Prima rappresentazione | New
York, City Center, New York City Ballet, 14 febbraio 1952, Folkwang Tanzbühne,
21 novembre 1932 | Interpreti | Tanaquil
Le-Clercq, Janet Reed, Nora Kaye, Roy Tobias, Robert Barnett, Louis Johnson, John
Mandia, Brooks Jackson | Scenografia | Boris
Aronson | Costumi | Boris
Aronson, Barbara Karinska | La nota di programma
rimanda a ciò che dal punto di vista musicale si intende per ballade:
«una composizione musicale di carattere poetico, un canto danzante, un poema
di autore sconosciuto che riporta a un evento leggendario o tradizionale e si
tramanda di generazione in generazione». Balanchine,
nel suo libro su balletti, dice che nella coreografia tutto questo «è
messo in azione dai caratteri leggendari e tradizionali di Arlecchino, Colombina,
Pierrot che trovano se stessi in una comitiva di altri, più moderni, caratteri
teatrali». La musica utilizzata da Robbins per Ballade
è costituita soprattutto dall'assolo per flauto di Debussy Syrinx
e da Six antique epigraphs (Sei epigrafi antiche) dello stesso compositore,
un pezzo orchestrato da Ernest Ansermet, il tanto apprezzato direttore musicale
dei Ballets Russes di Diaghilev. |