1992
Tango
di Patrice Lecomte
Con Philippe Noiret, Richard
Bohringer e Thierry Lhermitte.
Una musicassetta contenente
una canzone in spagnolo di Angélique
e Calude Nachon, cantata da
Reynaldo Anselmi, sottolinea
didascalicamente le ossessioni
erotico-punitive dei tre buontemponi,
per i quali il tango (definito
"musica sensuale")
equivale al tradimento femminile.
Sueño Tangos
di Guillermo Centeno
Cortometraggio cubano, con
Jorge Cao e Tania Ceballos,
che narra di una misteriosa
donna colombiana in attesa di
Gardel nel tragico giorno del
1935, in cui il cantante morì
in un incidente aereo. Liuba
Levia canta "Nieblas del
Riachuelo" in versione
blues. Con altrettante contaminazioni
il tango composto da Pucho Lopez
e ballato da Purita e Amado.
Scent
of a Woman - Profumo di Donna
di Martin Brest
Con Al Pacino.
La colonna sonora del film
si basa su "La Violetera",
la stessa canzone in tempo di
tango-habanera utilizzata da
Charlie Chaplin in "luci
della Città" (1931)
come leit motiv della fioraia
cieca.
Al Pacino interpreta
il ruolo di un ufficiale artificere
che, per imprudenza nel maneggiare
le bombe, provoca la morte di
un suo commilitone e perde la
vista. In una scena di grande
spessore espressivo, Pacino
balla "Cuesta Abajo"
con una ragazza conosciuta nel
ristorante del Waldorf-Astoria
di New York, osservato con ammirazione
dall'adolescente (Chris O'Donnell)
che gli fa da accompagnatore.
Il film è un remake dell'originale
italiano interpretato da Vittorio
Gassman e Valerio Fioravanti.
De Eso No Se Habla -
Di Questo non si Parla
di Maria Luisa Bemberg e Oscar
Kramer, tratto da una novella
di Julio Llinas.
Con Marcello Mastroianni,
Luisina Brando e Alejandra Podestà.
Mastroianni, nella parte dell'emigrante
diventato ricco, canta "Caminito"
in una casa della borghesia
argentina di provincia; lo accompagna
al pianoforte la "niña"
raffinata e sensibile, della
quale ben presto si innamorerà
nonostante il difetto "di
cui non si parla", ovvero
il nanismo.
1993
Onnen Maa - La Terra della Felicità
di Markku Pölönen
Il film è ambientato
negli anni Sessanta. Racconta
di un giovane che, dopo un anno
passato a Helsinki, torna a
casa in un paesino rurale con
un paio di scarpe a punta lucidissime
e alcuni dischi di tango. Mentre
la cittadina si spopola dei
suoi abitanti, il tango va acquistando
caratteri finlandesi. Ogni momento
della vita contadina - zappatura,
posa dei pagliai, spennellatura
con la calce, mungitura, ecc.
- è sottolineato da un
tango, così come il volto
della donna nell'amore all'ombra
delle betulle. La musica, consistente
in otto tanghi di Unto Mononen
e Arvo Koskimaa, è interpretata
da Reijo Taipale, l'idolo di
quegli anni, che appare di persona
nella parte di un cantante solista
a fronte dell'orchestra di tango.
1994
Schindler's
List
di Steven Spielberg
Con Liam Neeson.
La lunga sequenza iniziale
mostra il protagonista insieme
ai nazisti in una notte di bagordi
al cabaret e ha come illustrazione
sonora, in un arrangiamento
ad hoc, il celebre tango di
Gardel e Le Pera "Por una
Cabeza", che sembra aver
sostituito "La Cumparsita"
nelle preferenze del grande
schermo.
Questa volta però ne
nasce un caso giudiziario. Infatti,
in un primo momento, gli autori
si rivolsero alla SADAIC (Società
Argentina Autori, l'equivalente
della nostra SIAE) chiedendo
il permesso di includere "Vida
Mia" di Osvaldo Fresedo,
ma Oscar Fresedo, l'erede legale
del compositore, chiese un compenso
di 25.000 dollari. Ritenendo
esosa questa richiesta, la produzione
decise di attingere al repertorio
di cosiddetto pubblico dominio,
categoria esente da diritti,
alla quale le opere passano
dopo 50 anni dalla morte dei
loro autori. Però, per
una dimenticanza o un errore,
oppure per trascuratezza, nei
titoli di testa o in quelli
di coda non appare alcuna menzione
a "Por una Cabeza"
e ai suoi autori. La SADAIC
quindi ha fatto causa alla produzione.
True
Lies
di James Cameron
Con Arnold Schwarzenegger e
Jamie Lee Curtis.
Harry (Arnold Schwarzenegger)
conduce una doppia vita. Per
la moglie (Jamie Lee Curtis)
è un uomo semplice e
abitudinario che lavora come
piazzista di computer; fuori
dalle mura domestiche è
un super agente segreto specializzato
nella lotta contro il terrorismo
nucleare. Schwarzenegger balla,
con molta ironia, il tango "Por
una Cabeza". Una prima
volta, all'inizio del film,
con Tia Carrere, la fatale Juno
dai tratti somatici orientali,
che lavora per i fanatici terroristi
e una seconda volta, alla fine
del film, con la moglie che,
rivelatasi una bomba sexy con
strabilianti attitudini per
lo spionaggio, stringe tra i
denti una rosa rossa.
Il
Postino
di Michael Radford e Massimo
Troisi
Con Massimo Troisi (il postino),
Philippe Noiret (Pablo Neruda),
Anna Bonaiuto (Matilde, moglie
del poeta) e Maria Grazia Cucinotta
(la moglie del postino).
Premio Oscar 1996 per la migliore
colonna sonora, realizzata dal
musicista argentino Luis Enrique
Bacalov (fra l'altro accusato
di plagio dal cantautore italiano
Sergio Endrigo), con assolo
interpretati al bandoneòn
dal musicista uruguayano Héctor
Ulises Passarella.
L'unico tango del film è
"Madreselva" nell'interpretazione
di Gardel ballato due volte,
in maniera poco ortodossa, da
Noiret che cammina sempre all'indietro,
dapprima con la Bonaiuto, poi
con la Cucinotta in abito da
sposa.
1995
Carlos Gardel en TV
produzione di Eliseo Alvarez
Con Robert Maidano come narratore.
Grazie ad una efficace truka,
Gardel in persona appare nel
bel mezzo di un palco di Buenos
Aires, di una piazza di Madrid
o di Barcellona, di un teatro
di Bogotà, per dialogare
e cantare secondo quanto è
rimasto fissato dai suoi film.
A Business Affair
Con Carole Bouquet, Christopher
Walken e Jonathan Price.
Passioni sessuali e letterarie
londinesi in un triangolo costituito
da intellettuali. Musica del
bandoneònista argentino
Juan José Mosalini.
Twelve Monkeys - L'Esercito
delle Dodici Scimmie
di Terry Gilliam
Con Bruce Willis, Madeleine
Stowe e Brad Pitt.
La colonna sonora di Paul
Buckmaster ospita appena dodici
battute di un'opera impervia
sconosciuta ai più, che
agisce con la forza di un archetipo
sugli spettatori. E' l'Introduzione
della "Suite Punta dell'Este"
di Astor Piazzolla, esguita
dall'autore in veste solistica
nel 1981, con l'orchestra del
Teatro Municipal di Caracas
diretta da Aldemaro Romero.
1996
Asphalt Tango
di Nae Caranfil
Con Charlotte Rampling nel
ruolo di una maitresse parigina
che coopta allegramente "danzatrici"
romene.
Evita
di Alan Parker
Con Madonna e Antonio Banderas.
Colossal girato in Argentina
sulla falsariga della commedia
musicale di Andrew Lloyd Webber,
con l'aiuto incondizionato e
gratuito del presidente argentino
Carlos Menem, che ha concesso
le riprese all'interno della
Casa Rosada, le scene di massa
con i militari dell'esercito
e gli agenti della polizia federale.
Passione, morte e apoteosi di
Eva Duarte de Peron, con particolare
attenzione all'oscura infanzia
di figlia illegittima in un
paese di provincia e alla fuga
appena quindicenne con il cantante
di tanghi Agustin Magaldi, che
la lascia da sola a Buenos Aires
a tentare la via dello spettacolo.
Tango's Lesson
di Sally Potter
Girato tra Londra, Parigi
e Buenos Aires, con la stessa
regista fra i protagonisti.
Il film, in bianco e nero, forse
autobiografico, narra la storia
di un ballerino argentino di
tango conosciuto a Parigi, Pablo
Veron.
Tango
di Carlos Saura
Dopo "Sevillanas"
e "Flamenco" è
il terzo documentario sulla
danza girato dal regista spagnolo
a Buenos Aires. Con la fotografia
di Vittorio Storaro e le musiche
originali di Lalo Schiffrin.
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