Bellissima
serata di Danza l'altroieri
a Saronno: tranne che per l'inutile,
a mio parere, esercizio di mimica
facciale di Chameleon (il pezzo
dell' israeliano Galili già
da me stroncato in Luglio, che
non capisco come mai Bigonzetti
si ostini a ripresentare), i
brani su coreografia di Bigonzetti
presentati da un Aterballetto
a ranghi ridotti ma in forma
smagliante sono stati un tripudio
di magnifica Danza contemporanea,
astratta o lievemente rievocativa,
di gusto superiore e superbamente
eseguita. L' Aterballetto è
reduce da una tournée
in Brasile, Francia e Montecarlo.
3 D
Il primo
brano, su musiche di David Byrne,
è forse stato il migliore:
due danzatori ed una danzatrice
a piedi nudi, in pose a volte
da culturisti, han dato vita
ad un carosello di prese, giravolte
raso terra, incastri geometrici
di corpi, in una successione
senza respiro avvincente ed
emozionante. Lei era la bellissima,
altissima Lisa Martini.
TURBULENCE
A seguire
questo pezzo su musica jazz
(il clarinettista Michel Portal)
per tre soli danzatori che iniziano
agitandosi sulla testa una sedia
di quelle flessibili da regista.
Molto acrobatico, alternava
assoli e passi a 3 comprendenti
mosse tipo kickboxing e passi
classici come piroette ed entrechat
4.
JIMI JIMI
Chiaramente
ispirato al celebre ultratrasgressivo
artista rock (che forse il Vs
LUX era l' unico in sala ad
aver mai visto vivo in una via
di Roma tanti anni fa...) se
la batte con 3 D per la palma
di miglior pezzo della serata.
Anche la messa in scena (di
Paolo Calafiore) è più
complessa, comprendendo pure
una saracinesca al di là
della quale è fissato
un faro accecante: ogni tanto
le tre danzatrici ed i due danzatori
l' alzano e l' abbassano. Inizia
con un danzatore visto di schiena
che, indossando un tutù
romantico, sembra un cigno,
poi procede con tanti movimenti
d' alto contenuto energetico
ed atletico scanditi da registrazioni
di Hendrix, tra cui la celebre
versione dell' inno USA, Stars
and Stripes, alla chitarra elettrica.
Difficile
da descriversi, l' importante
è che è stata
sempre vera Danza, di mani e
di gambe, piena d' estro e coinvolgente.
Sul finale il pubblico, almeno
la sua componente maschile,
ha anche ammirato lo splendido,
scultoreo, busto di Lisa Martini:
è lei ora ad indossare
la gonna del tutù romantico
da cigno.
Bigonzetti,
chissà perchè,
non si è presentato alla
ribalta per gli applausi finali.
A
cura di Lucio Peres
(24 gennaio 2003)
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