Balletto in un atto
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Coreografia | George Balanchine |
Musica | Toshiro Mayuzumi |
Prima rappresentazione | New York, City Center, New York City Ballet, 20 marzo 1963 |
Interpreti | Allegra Kent, Edward Villella |
Scenografia e luci | David Hays |
Costumi | Barbara Karinska |
Per la creazione di questo balletto, Balanchine si ispirò alla visita a New York del Gagaku, il complesso di musicisti e ballerini della corte imperiale nipponica.
Nel 1965, sempre nell’esecuzione della compagnia di Balanchine, venne presentato al Fesival dei Due Mondi di Spoleto. In quell’occasione venne scritto:
“Il balletto si basa su due contaminazioni felici: una è di natura musicale ed è dovuta al compositore Toshiro Mayuzumi che ha strumentato alla maniera occidentale un pezzo della musica di corte giapponese (bugaku), l’altra risiede nelle sovrastrutture figurative di chiara derivazione nipponica sulla tecnica accademica. Ebbene, mai si era assistito in scena a tanta purezza erotica in un rituale di nozze. La svestizione della sposa, l’accoppiamento e la danza dell’imeneo ci hanno risospinto verso un senso magico quasi perduto”.
A cura di Alberto Soave
Fonti:
- Alberto Testa, I Grandi Balletti. Repertorio di Quattro Secoli del Teatro di Danza, Gremese Editore, Roma 1991