L’arte di comporre balletti o danze teatrali in genere, da cui deriva coreografo.
All’origine, secondo lo stretto significato etimologico, indicava invece la “scrittura” (cioè la notazione della danza). Così fu usato tra il Cinquecento e il Seicento. Nel Settecento invece ha assunto l’attuale significato di descrivere l’insieme completo di passi, raggruppamenti e figurazioni di una composizione di balletto o di danza.
Per quanto riguarda il termine coreografo, esso è invalso universalmente nell’Ottocento; prima si parlava di inventore o compositore di balli.
A cura di Alberto Soave
Fonti:
- Luigi Rossi, Dizionario di Balletto, Edizioni della Danza, Vercelli 1977
- American Ballet Theater, online ballet dictionary