Vengono così designati i balletti romantici che utilizzano quasi sempre tutù bianchi.
Il primo esempio è “La Sylphide” di Filippo Taglioni con la figlia Maria come protagonista. Qui fu adottato per la prima volta il costume disegnato da Eugène Lami (1832).
Altra celebre composizione che possiede un atto bianco è “Giselle”, ove il colore si riferisce anche al clima sublunare delle apparizioni delle Willi e del fantasma del protagonista.
Un altro famoso atto bianco è il secondo de “Il Lago dei Cigni” ed infine, nel XX secolo, il revival neo-romantico de “Les Sylphides” di Fokine.
A cura di Alberto Soave
Fonti:
- Luigi Rossi, Dizionario di Balletto, Edizioni della Danza, Vercelli 1977
- American Ballet Theater, online ballet dictionary