Danza di incerta origine, nonostante il nome la indicherebbe come tedesca.
Già nota nel Cinquecento, viene nobilitata durante il periodo barocco da molti musicisti che la includono nelle loro suites.
I più celebri esempi sono in Haendel e in Bach. Tra le danze di corte era la più lenta e grave oltre che la più semplice da eseguire.
Viene descritta coreograficamente in Orchésographie di Thoinot Arbeau (1589) come danza di coppia in tempo binario.
A cura di Alberto Soave
Fonti:
- Luigi Rossi, Dizionario di Balletto, Edizioni della Danza, Vercelli 1977
- Alessandro Pontremoli, Storia della danza dal Medioevo ai giorni nostri, Casa Editrice Le Lettere, Firenze 2002
- American Ballet Theater, online ballet dictionary