08-05-2004 - Pisa - Spettacolo - Danza contemporanea |
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LA FORMA DELLE COSE parte I de Il Migliore dei Mondi Possibili
Qual è il migliore dei mondi possibili? “Questo”, sembra rispondere con molta ironia Roberto Castello, danzatore e coreografo torinese naturalizzato lucchese. Con la sua compagnia, Aldes, torna nella nostra città sabato 8 maggio alle ore 21 nella splendida all’Abbazia di San Zeno con la prima parte di un nuovo progetto pluriennale, firmato anche da Alessandra Moretti, un ciclo di dieci spettacoli chiamato Il migliore dei mondi possibili, insignito del prestigioso premio UBU 2003 per miglior spettacolo di teatro danza, LA FORMA DELLE COSE, presentato da FTS Fondazione Toscana Spettacolo.
La forma delle cose raggruppa materiali che, per ragioni anche diversissime, attengono alla realtà quotidiana: alle cose che facciamo o che pensiamo, all’oggi frazionato e incompleto, tante domande che restano senza risposta. Scandito dalle lancette di un orologio che sullo schermo segnano i 93 minuti di azione, il tutto è un gioco fra il prima e il dopo, un'altalena che catapulta nel durante. Un film proiettato a ritroso, dove ogni angoscia sparisce, perché le Twins Towers non sono ancora crollate e non crolleranno mai più, ma anche un oleogramma televisivo dove anche la Libertà è sponsorizzabile, vendibile, acquistabile, quotabile in borsa, e soprattutto può rilasciare interviste in esclusiva,. Tra danni collaterali, rischi calcolati, marionette patafisiche, bombe atomiche, kamikaze e samurai, il tempo scorre, spietato e trionfale, verso la fine di ogni sofferenza, verso la giustizia infinita, sommersi ed anestetizzati dall'enfasi di bandierine stelle e strisce ed inni nazionali. Ma come può la danza raccontare questo mondo perfetto e meraviglioso, dove tutto ha un prezzo e più nulla valore?
Questa nuova coreografia di Roberto Castello, da anni protagonista della scena italiana ed europea, artista complesso, provocatorio, corrosivo ed imprevedibile, che ha coniugato la danza contemporanea con la video arte, l’happening o la letteratura, segna una nuova tappa nel proprio percorso affiancato da ottimi danzatori, eleganti e accattivanti, Valentina Buldrini, Alessandra Moretti, Roberto Castello, Valerie Erken, Silvia Cattoi, Marta Lucchini, Stefano Questorio: uno sguardo ferocemente implacabile sull’esistente, una denuncia, portata in scena senza alcuna retorica e senza alcuna pesantezza, tanto da apparire come pura e semplice constatazione sul presente, uno sguardo sull'oggi e sulla percezione del tempo, sulla costante discrepanza fra tempo soggettivo e tempo oggettivo.
In questa produzione Aldes, Temps d’Images-Teatro di Roma, Armunia-Festival Costa degli Etruschi, La Biennale di Venezia, le musiche sono di autori vari, il disegno luci è firmato da Gianni Pollini, il video da Aldes ed i costumi da Aldes, Rose e Sassi di Alessandra Marchi.
Info: Abbazia di San Zeno, Via S.Zeno, Pisa, informazioni tel 050-941111, meucci@teatrodipisa.pi.it, www.teatrodipisa.pi.it
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