18-02-2004
- SARONNO - Spettacolo - Danza contemporanea | | PICCOLI
CAPOLAVORI
Mercoledì 18 febbraio 2004 ore 21.00 Giovedì 19 febbraio
2004 ore 11.00 (replica scolastica) Compagnia Teatro Nuovo con Pompea Santoro
PICCOLI CAPOLAVORI ---------------------- PURPLE WALK Coreografia di Stijn Celis
Musiche di B.Markovic e V.Nikic Danzatori: Antonio Aquila e Marisa Milanese ADAMAO
ED EVA Coreografia di Birgit Culberg Musica di Hilding Rosenberg Danzatori: Giuseppe
Lazzara e Maela Boltri COUPLE OF MOMENT Coreografia di Johan Inger Musica Arvo
Part Danzatori: Pompea Santoro e Veli Pekka Peltokallio DANS MED MERA Coreografia
Mats Ek Musiche popolari svedesi Con i danzatori della Compagnia Teatro Nuovo
di Torino C’è un segno stilistico forte in questi Piccoli capolavori. L’interpretazione
è affidata alla Compagnia Teatro Nuovo con Pompea Santoro, affiancati dai solisti
Antonio Aguila, Marisa Milanese, Marco Messina, Maela Boltri, Catia Cauzzi, Giuseppe
Lazzara e Raffaele Irace. Lo spettacolo rappresenta una preziosa occasione per
cogliere, attraverso quattro gemme coreografiche, alcune delle più emblematiche
espressioni della coreografia d’autore di ieri e di oggi. E, allo stesso tempo,
raramente una serata di balletto riesce a fondere in un contesto così stilisticamente
unitario, tante diverse emozioni narrative, tanti variati colori espressivi, tante
differenti atmosfere sentimentali. Purple Walk, il passo a due che apre la serata,
è una coreografia di Stijn Celis su musiche di Markovich e Nikic creata appositamente
nel 2002 per i solisti del Teatro Nuovo. Nominato miglior giovane coreografo per
il 2001, dopo aver ballato all’Opera di Zurigo e al Cullberg Ballet, Celis si
è affermato sul piano internazionale non solo grazie ad un’interpretazione estremamente
moderna del linguaggio coreutico e ad un personalissimo vocabolario coreografico,
ma anche per l’acuta costruzione delle trame emotive che determinano azione e
personaggi dei suoi balletti. Tanto vale a maggior ragione per Purple walk che
racconta la nascita d’un amore muovendo dai turbamenti e dalle trepidazioni dei
primi incontri fino alla piena espressione dei sentimenti e delle emozioni che
formano la vita di una coppia. Birgit Cullberg è un nome mitico della storia della
coreografia contemporanea e Adamo ed Eva, concesso in esclusiva per l’Italia alla
Compagnia Teatro Nuovo, è uno dei suoi balletti più prestigiosi e rappresentativi.
Sulla musica di Hilding Rosenberg, il più importante musicista svedese del ‘900,
Birgit Cullberg immagina i primi passi nella vita dei nostri biblici progenitori,
inventando per loro gesti, sensazioni e vicende descritti con molta tenerezza
ma anche con un pizzico di gustoso divertimento. Un Adamo piuttosto rozzo e primitivo,
conosce in Eva la bellezza, la grazia e la serenità, ma anche il turbamento e
la tentazione: eccoli infatti, come in un gioco, addentare il frutto proibito
e subire, attoniti e impauriti, la tremenda condanna. Ma lo sconcerto dura poco:
mano nella mano, Adamo ed Eva lasciano il Paradiso Terrestre e, con un simpatico
sberleffo al Creatore, si avviano per le strade del mondo. Incomincia la vita.
E Birgit Cullberg augura loro “buon viaggio” con uno sguardo affettuoso e pieno
di sorridente poesia. Couple of moment è un passo a due che Johan Inger, oggi
direttore del Culberg Ballet , ha dedicato alla “coppia del momento”: Pompea Santoro
e Veli Pekka Peltokallio. Creata nel 1997 per il Neetherlands Dance Theater 3,
la formazione “between 40 and the death” voluta da Jiry Kylian per non disperdere
il patrimonio di esperienza dei danzatori artisticamente più maturi, questa coreografia
si propone come un’altra pagina esemplare per rigore stilistico e forza espressiva
della danza nordeuropea. Scandita dalle profondità musicali, tra il polifonico
e il seriale, del compositore estone Arvo Part, la coreografia mostra ttimi di
vita di una o forse di molte coppie: quella nuova, che scopre la voglia di amarsi
e la difficoltà di capirsi; oppure quella che s’ama tutta la vita e che però gioca
a darsi fastidio, a farsi male; Sono momenti coppia, ma anche “una coppia, un
paio di momenti” (“come dire un attimo”).La coreografia propone un gioco di pensieri
intrigante e sottile come il dipanarsi di quadri in cui si intrecciano gli attimi
eccellenti di un lui e di una lei in perenne ricerca. A concludere la serata,
ecco Dans med mera (Danza e più), una coreografia di Mats Ek nata da un’idea di
Pompea Santoro e affidata come novità assoluta alla Compagnia del Teatro Nuovo.
Creata su antiche musiche popolari svedesi, questa coreografia rappresenta un
classico del linguaggio di Mats Ek per la ricchezza espressiva, per la precisione
dei dettagli, per l’incisività dei movimenti. Chiedendo ai suoi interpreti un
totale coinvolgimento fisico e psicologico, Ek racconta le pieghe più segrete
e profonde dell’animo scandinavo, la tristezza e la solitudine delle lunghe notti
nordiche e l’esplosione di gioia del sole a mezzanotte: proprio da questo contrasto,
nell’ebbrezza della tradizionale festa del Midsommar afton, della “sera d’estate”,
nasce il gesto drammatico che suggella il balletto. POMPEA SANTORO è nata a San
Vito dei Normanni (Br). A 6 anni si trasferisce a Torino dove comincia lo studio
della danza classica in una scuola privata diretta da Jusa Sabatini dove ha l'opportunità
di studiare con insegnanti importanti, tra cui: Carola Zingarelli (Scala Milano),
Margarita Trayanova (Opera di Sofia), Jean Marie Dubrui (Francia). Oltre alla
danza classica, ha studiato flamenco con la spagnola Isabel Nesi Fernandez. A
16 anni riceve un premio per particolare talento artistico al concorso "Tersicore"
di Brescia e viene ammessa alla scuola del Teatro alla Scala. Raccomandata da
Alberto Testa, partecipa al primo Festival dei due Mondi di Spoleto dove viene
notata da Pippo Carbone, allora vice Direttore del Cullberg Ballet accanto a Birgit
Cullberg che le offre un contratto. Nel 1978 entra a far parte del Cullberg Ballet
che, dal 1980 è diretto da Mats Ek (figlio della stessa Cullberg) con cui Pompea
ha lavorato per 20 anni. Dal 1995 è consulente artistica del teatro Nuovo di Torino,
dove lavora tuttora anche in veste di ballerina. Ingresso con biglietto: Intero
Euro 16,00 Ridotto Euro 13,50 Ingresso replica in matineè per le scuole Posto
Unico Euro 8,00 Martedì 17 febbraio ore 20.00 Teatro Giuditta Pasta Stage di Coreografia
con: Pompea Santoro Quota di Partecipazione Euro 26,00 INFO e ISCRIZIONI 02/96701990
Info: Teatro Giuditta Pasta Via I maggio snc 21047 – Saronno (VA)
Info e prenotazioni: 02 96702127 Dal mercoledì al venerdì dalle 15.00 alle18.00
Sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00 www.teatrogiudittapasta.it
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