L’étoile Giuseppe Picone a RAIUno denuncia il problema dei ballerini in situazione Covid
Sabato 13 febbraio 2021 alle 6 su Rai1, “Il Caffè di RaiUno” ha avuto tra gli ospiti di Pino Strabioli e Roberta Ammendola, anche l’étoile Giuseppe Picone.
La rubrica televisiva per chi si alza presto, che si muove tra cultura, musica, libri, arte e attualità dedica spesso molti dei suoi appuntamenti alla danza, il che ci fa molto piacere, ed in questo caso ha dato modo a Picone di parlare della situazione di questo settore che imperversa dal diffondersi della pandemia e conseguenziali provvedimenti.
“Il ballerino ha bisogno di stare in sala ballo – ha detto il ballerino napoletano – Tanti ballerini del Teatro San Carlo sono fermi da un anno. C’è un detto che dice: Se un ballerino sta fermo un giorno non se ne accorge nessuno, se sta fermo due se ne accorge il suo maestro, se sta fermo tre se ne accorge anche il pubblico. Ebbene qui non si parla di giorni, ma di mesi e questo è un fatto grave”.
Alla domanda dei conduttori su quale sarebbe il suo più grande desiderio adesso, Picone ha risposto: “Il mio desiderio più grande sarebbe quello si salvare il mondo della danza, ma mi rendo conto che non sia cosa facile da attuare da solo. Il secondo desiderio è quello di portare in scena una mia coreografia di Romeo e Giulietta. Un progetto che ho in mente da tanto e vorrei si potesse attuare all’Arena di Verona, posto incantevole e unico per presentare gli spettacoli di danza. Una volta si facevano ed erano sempre un successo straordinario, a cui ho avuto la fortuna di prendere parte assieme a Carla Fracci ed altri importanti artisti”.
Giuseppe Picone da quando siamo in periodo Covid è il danzatore italiano di fama internazionale che più si è battuto per il suo settore, menzionando sempre sia la situazione dei teatri che delle scuole di danza. La sua lotta è quella di tanti, ma al momento sembra non basti per toccare le coscienze dei politici che continuano a pensare che la cultura e la salute di chi fa cultura non sia indispensabile al proseguimento sano di un paese. Un errore grandissimo, di cui ne stiamo pagando le conseguenze al momento, ma di cui in un prossimo futuro vedremo i suoi pessimi risultati.
Francesca Camponero
[In alto, Giuseppe Picone alla sua scrivania al Teatro San Carlo]