Boule de Neige. Meditazione sul silenzio al Teatro Bellarte di Torino
Raggiungere la calma. La stessa calma che si percepisce osservando la caduta lieve della neve. “Boule De Neige – Meditazioni sul silenzio” (sabato 16 febbraio) è un’esperienza di avvicinamento al silenzio interiore, attraverso una performance di danza contemporanea (ore 21), preceduta da un laboratorio che attinge alle tecniche dello yoga tradizionale e della Danza Sensibile® (ore 18). Un’esperienza teatrale di Compagnia Tecnologia Filosofica, in coproduzione con Mosaico Danza Interplay Festival, in collaborazione con RassegnainSilenzio di Maura Sesia. Spettacolo e laboratorio si svolgono sabato 16 febbraio presso il Teatro Bellarte (via Bellardi 116, Torino).
Gli spettacoli vanno in scena con ingresso 12 euro (intero) e 10 euro (ridotto); per quanto riguarda Boule de Neige, il laboratorio è incluso nel prezzo del biglietto. Per maggiori informazioni e prenotazioni posti, il pubblico può scrivere a info@fertiliterreniteatro.com. La stagione teatrale di “Fertili Terreni Teatro” è organizzata da “Acti Teatri Indipendenti”, “Cubo Teatro”, “Tedacà” e “Il Mulino di Amleto”; sostenuta da “Compagnia di San Paolo” (maggior sostenitore), “Fondazione Piemonte dal Vivo” e “Città di Torino”.
“BOULE DE NEIGE”
Meditazione sul silenzio
Scheda di presentazione
Titolo Boule de neige, meditazione sul silenzio
Di e con Stefano Botti e Aldo Torta
Ambientazione Video e Luci Eleonora Diana
Costumi Sara Conforti
Ambientazione sonora Guglielmo Diana
Sguardo esterno Doriana Crema
Produzione Tecnologia Filosofica
Co-produzione Interplay Festival
Collaborazione RassegnainSilenzio di Maura Sesia durata 30’
“Quelli che ballavano erano visti come pazzi da quelli che non sentivano la musica” Friedrick Nietzsche
“Boule de neige” vuole essere un piccolo percorso esperienziale per condurre lo spettatore in un viaggio nel silenzio, in un incontro tra percezione e suggestione, silenzio e gestualità, movimento e video.
Spesso abbiamo vissuto la bellezza del silenzio nella natura, a volte abbiamo assaporato la pienezza del silenzio della parola, più raramente forse abbiamo toccato il silenzio della mente. Il silenzio interiore è uno stato della mente che si può sperimentare attraverso l’osservazione dei pensieri, delle distrazioni e del lavorio mentale nel tentativo di fare spazio tra di essi e calmarli. Quando si impara ad osservare tutto questo si genera quello stato di silenzio che porta alla pace interiore e alla calma.
Quella calma che possiamo percepire osservando la caduta lieve della neve.
Teaser: http://www.mosaicodanza.it/video/bouledeneige_tecnologiafilosofica.mp4
Video Intero: https://vimeo.com/277492659/34c24047c3
RECENSIONI
Boule de neige di Tecnologia Filosofica è una meditazione sul silenzio, sulla danza come movimento separata da una componente sonora. I due danzatori si incontrano o si fronteggiano ai lati della scena. I movimenti fluidi, a volte sincroni, talvolta a rincorrersi come onde del mare, fino a trovarsi seduti a terra opposti e speculari in posa meditativa. Boule de neige di Tecnologia Filosofica è un lavoro intenso e delicato, teso a riscoprire il valore del silenzio come luogo pergettare uno sguardo lucido sulla realtà e su se stessi”. http://www.enricopastore.com/2018/06/01/speciae-interplay-tecnologia-filosofica-resodancer-company-andrea-gallo-rosso-giselda-ranieri/
“I coreografi e ballerini Stefano Botti e Aldo Torta trasportano il pubblico di Interplay in un’atmosfera di raccoglimento mistico, realizzando un rituale ascetico volto a sondare le infinite gradazioni del silenzio, una sostanza la cui trasparenza è incarnata simbolicamente dall’acqua. Attraverso una plastica fluidità del gesto e un’esemplare coordinazione dei movimenti, i due artisti si cimentano, con grazia flessuosa, in figure speculari dalla lentezza ipnotica, disegnando nell’aria, con il solo librarsi delle braccia, invisibili e sinuose circonvoluzioni di fumo. In modo molto suggestivo e straordinariamente fedele i due interpreti riescono a riprodurre il flutto di un’onda marina che si infrange sulla riva, con il suo maestoso e pigro moto di risacca, e i suoi improvvisi gorghi e mulinelli” Anthea Grassano KLP Teatro http://www.klpteatro.it/interplay-2018-tecnologia-filosofica-shi-pratt.
LA RASSEGNA DI DANZA IL CORPO RACCONTA
Giunta alla sua terza edizione, la rassegna “Il corpo racconta” esplora diverse tematiche attraverso l’arte coreutica, per indicare come la danza sia capace di parlare e riflettere sulla contemporaneità. “Boule De Neige. Meditazioni sul silenzio” (16 febbraio) è il suo secondo appuntamento, a cui seguiranno La casa del panda (16 marzo), una favola per bambini e adulti sulla cultura e tradizione cinese dove danza e video arte si miscelano, una prima regionale prodotta da Compagnia TPO, Tong production e Teatro Metastasio di Prato, e iLOVE, un duetto al maschile che parla d’amore e ironizza sugli stereotipi legati alla mascolinità (31 marzo), messo in scena dalla Fattoria Vittadini. La rassegna è realizzata in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo.
Sabato 16 marzo h 21.00
LA CASA DEL PANDA
direzione artistica Francesco Gandi, Davide Venturini
basato su un’idea di Lizhu Ren
coreografia Daniele Del Bandecca, Martina Gregori
compagnia TPO in coproduzione con Tong production – Teatro Metastasio di Prato
Spettacolo per bambini a partire da 4 anni –
Prima regionale
A passi di danza, seguendo un Panda… la sua “casa” è in una foresta grande quanto tutta la Cina. Un viaggio immaginario nel tempo e nello spazio, nelle storie, nella tradizione e nella cultura della Cina, tra foreste di bambù, mostri, fuochi d’artificio, aquiloni.
Nel pensiero cinese, gli elementi della natura sono in relazione tra di loro secondo un andamento circolare: è la teoria dei Cinque Elementi (WU XING), dove ciascun elemento si trasforma e genera il successivo: legno – fuoco – terra – metallo – acqua.
Seguendo la traccia dei Cinque Elementi, i bambini vengono avvolti in ambienti colorati e interattivi e coinvolti dai due danzatori in piacevoli giochi di gruppo. Un’esperienza di viaggio unica e immersiva.
Domenica 31 marzo h 19.00
iLOVE
concept, regia, coreografia, performance, costumi, colonna sonora Cesare Benedetti, Riccardo Olivier
produzione Fattoria Vittadini
Rassegne “Il Corpo Racconta” e “Amor Novo”
1ealizzata in collaborazione con Associazione Quore, Arcigay, Queever e progetto Omofobia. No Grazie
Prima cittadina
“iLove” è un duetto autobiografico al maschile e parla d’amore. Due personaggi si ritrovano a condividere lo stesso spazio: si studiano, si presentano, provano a esporsi. Cercano loro stessi, la loro relazione, il loro essere uomini.
Ma cose vuol dire essere Uomo? “Mascolino”, “maschile”, “macho”, “vero uomo” sono etichette con cui si gioca in scena, le si indossa, ci si confronta; pose plastiche di una classicità più imitativa che effettiva, pubblicitaria, un esibizionismo machista, il semplice vestire una tuta da jogging. Il vestito stesso è in realtà indossato soltanto per metà, per metà è indosso da sempre, come un’identità in parte biologica e in parte scelta, creata vivendola.