Beviamoci SU_No Game, ancora coreografia giovane alla Lavanderia a Vapore con Maxime & Francesco

Alla Lavanderia a Vapore per la Stagione del BTT, ancora coreografia giovane 

Sabato 16 febbraio, ore 21 

MF / MAXIME & FRANCESCO
presentano
“BEVIAMOCI SU_NO GAME”
Compagnia vincitrice del Bando Residenze Coreografiche 2017 della Lavanderia a Vapore
regia, coreografia ed interpretazione di Francesco Colaleo, Maxime Freixas e Francesca Ugolini
Musiche di Mauro Casappa rielaborate da Maxime Freixas

produzione Artemis Danza / Monica Casadei
in collaborazione con ACS Abruzzo Circuito Spettacolo, Micadanse (Parigi), Anticorpi XL

Ancora coreografia giovane, Sabato 16 febbraio. Torna alla Lavanderia a Vapore la formazione vincitrice nel 2017, del Bando indetto da Piemonte dal Vivo, pensato per il magnifico spazio teatrale della Lavanderia di Collegno, che si presenta oggi con una nuova produzione.
Ancora coreografia d’Autore italiana dunque, ancora giovani che trovano ospitalità nella Stagione di Danza del Balletto Teatro di Torino, all’interno delle tante attività del Centro regionale per la Danza.

I tanti giovani coreografi che si affacciano oggi sulla sena contemporanea hanno certamente linguaggi e caratteristiche differenti, caratteristiche che arricchiscono ad ogni appuntamento il livello del linguaggio coreografico italiano. Così racconta lo spettacolo la Critica:

“[…] belli, con un’allegria delicata e senza peso, una specie di disperata tenerezza, nascoste ali di angeli caduti, e un desiderio di giocare e di perdersi senza accettare nessuna delle apparenze del mondo. […]”
Pietro Citati, L’armonia del mondo
“Beviamoci su_No Game” affronta la tematica della dipendenza dall’alcool, dal gioco e dalle relazioni interpersonali. Una riflessione contemporanea su uno stile di vita sempre più accelerato.
Il divertimento delle nuove generazioni Smart rischia di essere un pericolo frequente, un Game Over causa della perdita totale della ragione come categoria dell’essere umano. Il gesto realistico, teatrale e danzato riconduce nei luoghi della memoria come in quelli della vita reale: dall’alterazione delle percezioni sensoriali alle solitudini interne.
Il corpo è espressione deforme della visione. Corpo sapiente alla maniera di Omero e non banalmente ubriaco: «il vino folle, che fa cantare anche l’uomo più saggio e lo fa ridere mollemente, lo costringe a danzare e a tirar fuori parola che sta meglio non detta». 

É previsto un servizio navetta A/R gratuito per la Lavanderia a Vapore da e per la stazione Fermi, prima dell’inizio e al termine di ogni spettacolo.