Protagonista la grande danza internazionale a Vignale Monferrato Festival 2018 – Il Paese della Danza
Tre giorni, da venerdì 6 luglio a domenica 8 luglio, che vedranno sui palcoscenici di Vignale Monferrato festival 2018 alcuni dei protagonisti della danza contemporanea.
Si parte venerdì 6 luglio, alle ore 21.30, in Piazza del Popolo a Vignale Monferrato con il debutto regionale di “SHOW”, coreografia e musica di Hofesh Shechter, con Riley Wolf, Juliette Valerio, Zunnur Sazali, Adam Khazhmuradov, Natalia Gabrielczyk, Emma Farnell-Watson, Robinson Cassarino, Neal Maxwell ovvero Shechter II, il progetto della Compagnia dedicato al sostegno di nuovi talenti selezionati da tutto il mondo. Il provocatorio artista israeliano, inglese d’azione, classe 1975, si distingue per un’energia viscerale e la grande sensibilità anche musicale con cui firma danza e colonne sonore dei suoi spettacoli. Nelle sue creazioni il corpo segue senza mediazioni un’impulsiva spinta al movimento e all’audacia. “SHOW” è una scarica elettrica, composta da “The Entrance”, “Exit” e “Clowns” (quest’ultimo realizzato per il Nederlands Dans Theatre): in scena la vitalità di otto giovani danzatori, una schiera ribelle che abita il palcoscenico, figure anarchiche, attori che recitano la loro parte all’interno di un grande circo, un mix irresistibile tra rock, danza e teatro. Un mondo di contrasti, pungenti e ironici, somigliante a quello surreale dei sogni.
Sabato 7 luglio, alle ore 21.30, ancora in Piazza del Popolo a Vignale va in scena in debutto nazionale “All ways”, della Compagnia Sharon Fridman, con la coregrafia di Sharon Fridman, in collaborazione con i danzatori Melania Olcina, Diego Arconada, Tania Garrido, Freddy Houndekindo, Richard Mascherin, Lucía Montes y Juan Carlos Toledo. Abbiamo tutti, davanti a noi, molte strade possibili, ma solo una conduce a noi stessi” racconta Sharon Fridman, attraverso la nuova creazione dal titolo “All ways”. La strada che percorriamo qui attraversa cinque paesaggi emozionali: perdita, ricerca, sogno, innamoramento e costruzione. Con questo pezzo, la Compañía Sharon Fridman celebra i primi dieci anni di lavoro in Spagna e la fine di un ciclo, il consolidamento di una lingua, di una ricerca, di un metodo. Un lavoro dalla composizione circolare: sette i danzatori in scena, come fossero un unico corpo, in costante movimento, fin dall’inizio. Una strana inerzia li indirizza alla ricerca dell’”armonia”, come fossero viaggiatori, mai soli su questo percorso talvolta tortuoso e non privo di ostacoli che prelude all’ascensione.
Domenica 8 luglio ci si sposta a Moncalvo nei meravigliosi spazi di Orsolina28, partner di Vignale Monferrato Festival per vedere tre composizioni brevi di talentuosi coreografi: si parte con la prima regionale di “Back Forward Back/Conductor Imagination”, di Juliano Nunes, con Juliano Nunes e Morgan Lugo. Questa doppia creazione del giovanissimo artista brasiliano, già collaboratore di Ohad Naharin, Jiří Kylián e Hans van Manen, danzatore presso il Royal Ballet of Flanders, in Belgio, trova fonte di ispirazione nella musica classica e in particolare nelle creazioni per pianoforte, strumento che, come racconta, “parla direttamente alla sua parte creativa”. “Back forward back” narra di un viaggio all’indietro nel tempo, nello stesso giorno per più di una volta, un passo indietro nell’ignoto. È seguito da “Conductor Imagination”, il tentativo di immedesimazione nei panni di un direttore d’orchestra.
Segue“Tué”, con la coreografia e i costumi di Marco Goecke, con la danzatrice americana Drew Jacoby. Dopo i lavori “Whiteout” e “Spectre de la rose”, il terzo pezzo composto dal coreografo tedesco di fama internazionale Marco Goecke per Les Ballets de Monte Carlo è l’assolo “Tué”, creato in origine per la ballerina Bernice Coppieters in occasione del 100 ° anniversario di Les Ballets Russes e presentato nel 2009 in onore della principessa Carolina di Monaco. Ad accentuare l’estetica dell’arte coreografica di Goecke, i brani della chansonnière francese Barbara, che con voce calda e avvolgente abbraccia i movimenti veloci e nervosi dell’interprete.
Chiude la serata e il fine settimana “Co/Scienze”, con Michele Serra, Simone Rossari, Matteo Dal Prà, Marco Zanchetta, ultimo lavoro del direttore creativo e coreografo Laccio, autore delle coreografie dell’ultimo film di Paolo Sorrentino, “Loro”. Lo spettacolo è il racconto della conquista della consapevolezza del proprio sé, delle azioni che compiamo e degli scopi che le precedono.
Vignale Monferrato Festival, inserito ufficialmente nel calendario dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018 il 6, 7, 13 luglio, alle ore 20.30, in Piazza del Popolo, a Vignale Monferrato prevede gli incontri con La Scuola dello Spettatore, che vogliono suggerire chiavi di lettura e spunti di riflessione su quanto andrà in scena. Il 7 e 13 luglio, alle ore 16.00 è in programma il laboratorio di introduzione alla visione, dedicato ai bambini e ragazzi. Fino al 21 luglio, nell’ambito di “Cortili aperti” è prevista una mostra fotografica sul tema della danza in collaborazione con il gruppo Fotografi Monferrini. Un racconto per immagini del lavoro che la coreografa Silvia Gribaudi sta conducendo sul territorio.
Francesca Camponero
[Foto in alto: Back Forward, di Juliano Nunes]