Grande festa per il compleanno artistico di Pina Testa
È tempo di festa di danza in lungo e largo per la Penisola, con celebrazioni e rappresentazioni di repertorio classico e contemporaneo griffato dai nomi più in vista del mondo della danza. E tra queste ci piace ricordare i compleanno artistico di Pina Testa, celebre nome già del Teatro di San Carlo di Napoli e della danza nostrana di fine Novecento. E quale modo migliore di festeggiare con il proprio ensemble e sulle tavole del teatro di una vita?
Ecco spiegati i duecentotrenta tra ballerini, comparse, ospiti e attori; quindici ore di coreografie, venti ballerini ospiti, ottanta costumi diversi e diciassette cambi di scena per i quarant’anni di attività con il “Professional Ballet” di Pina Testa. Fino a lunedì 4 giugno l’ensemble tra i più longevi di Salerno sale dunque sul palco del Teatro delle Arti per lo spettacolo del quarantennale per l’etoile salernitana, che da sempre vive e si nutre di quest’arte al grido di “W la danza!”.
Da giovedì celebriamo il nostro gruppo di lavoro, ma a settembre faremo una grande festa sempre al Teatro Delle Arti. Per l’occasione arriveranno ospiti illustri, ma non posso ancora svelare i nomi. La sbarra e le sale di danza, un luogo dove faticosamente – spiega la maestra – ognuno cerca di trarre il meglio di se stesso, così da imparare ad esprimere, usando il linguaggio giusto, la propria interiorità. Lo studio, l’esercizio, lo spettacolo, non sono altro che i mezzi per far uscire fuori quello che è dentro. È una bella responsabilità, da parte dei coreografi, quella di accogliere ballerini e di farsene carico, accompagnandoli in ogni fase della loro formazione, assecondando i loro cambiamenti, interpretando i loro segnali. I nostri ballerini sono tantissimi, ma per ognuno di essi c’è la strategia giusta da seguire, in modo da essere di tutti e per tutti, e non trascurare nessuno.
Da quest’anno infatti, la direttrice artistica ed il suo staff hanno favorito la partecipazione del singolo artista, oltre che del gruppo di lavoro, nell’allestimento delle quattro serate dedicate all’arte di Tersicore: Martina Di Florio sarà la cortigiana in cerca d’amore, ovvero la “Dama delle Camelie”, in coppia con Marco Protano; Cristina Ferrara sarà accompagnata da Ferdinando De Filippo nel “Tchaikovsky pas de deux”, un capolavoro di George Balanchine, mentre Gaetano De Feo sarà, insieme con Cristina Di Bonito, il protagonista del celebre passo a due di “Diana e Atteone” su musica di Riccardo Drigo, sovente eseguito come pezzo di spettacolare virtuosismo.
Gli stessi saranno anche i protagonisti di “Sogno di una notte di mezza estate” tra elfi, fate, folletti e uno spettacolare divertisement finale, e di “The Greatest Show”, versione danzata liberamente ispirata al film che ha fatto tanto discutere. In assoluto parlerà la danza che, passando dall’hip hop al musical, dalla video-dance al contemporaneo, dal grande repertorio classico ai dipinti di Edgar Degas che prendono vita, è pronta a regalare grandi emozioni tra spettacoli di luce, allestimenti scenici, illusioni e trucchi di magia.
Diverse le chicche in serbo per il quarantennale. Tra tutte spicca sicuramente il simpatico adattamento del balletto ”Excelsior” in cui si raccontano in mezzapunta la vittoria della luce sull’oscurantismo, la celebrazione del progresso, l’invenzione dell’elettricità, del telegrafo, del battello a vapore. Si segnalano le acconciature di Anna Mercadante, il trucco di Ida Toro, i contributi video di Marcello De Martino, le magie di Dario Nuzzo che insieme alle luci e alle scende della Bottega San Lazzaro contribuiranno a rendere lo spettacolo ancora più accattivante. Dietro le quinte uno staff di professionisti: Monica Micali, Simona Dipierri, Sonia Saggese, Sara Forte, Alex Palombo, Davide Raimondo, Oreste Chiancone, Annalisa Di Matteo, Maria Sansone, Antonello Ronga, Amalia Salzano, Annamaria Salzano, Camilla Naddei, Livia Vitale, Margot Gaito.
Massimiliano Craus
