Stelle della danza sotto il cielo di Nervi, in uscita il nuovo libro di Francesca Camponero
Circa sei mesi fa, una tromba d’aria devastava i magnifici parchi di Nervi, negli anni passati teatro del famoso Festival Internazionale del Balletto. Nessuno si sarebbe mai aspettato una devastazione di così grande portata e neppure un impegno così gravoso per la messa in sicurezza degli alberi secolari. Ma, proprio questa mattina, i parchi sono stati restituiti alla cittadinanza, seppure solo per due terzi della loro estensione (Francesco Margiocco, Nervi, i Parchi riaprono dopo 6 mesi. Aspettando nuovi alberi, Il Secolo XIX, 7 aprile 2017).
Non è certo questa la sede per fare una cronistoria dei lavori che si sono resi necessari per ripristinare l’accesso al polmone verde del Levante genovese, e neppure per dare conto delle infinite polemiche che hanno percorso questi sei mesi di vita cittadina. Noi ci occupiamo di danza ed è di danza che vogliamo parlare.
Per alcuni mesi, InformaDanza ha dato spazio a una serie di articoli di Francesca Camponero dedicati alla storia e ai protagonisti di quelle trentaquattro edizioni del Festival di Nervi, forse la più importante rassegna estiva di danza del mondo. Una serie di ritratti di alcuni dei personaggi che hanno contribuito, con la loro arte e il loro lavoro, a fare grande il Festival (alcuni hanno purtroppo rifiutato di farsi intervistare e, di conseguenza, non abbiamo potuto riportare i loro ricordi); un percorso umano, infarcito di alcuni gustosi aneddoti, che ci ha fatto scoprire almeno in parte quello che c’è dietro le quinte, oltre il personaggio che viene rappresentato sulla scena.
Questo lavoro non poteva passare inosservato e infatti ha suscitato un notevole interesse nei massimi vertici del Teatro Carlo Felice di Genova, a partire dal sovrintendente Maurizio Roi. Ne è nato un nuovo progetto, che presumibilmente vedrà la luce all’inizio della prossima estate (si parla di fine giugno, primi di luglio): un libro, Stelle della danza sotto il cielo di Nervi – 1954-2004. Il Festival Internazionale del Balletto raccontato dai protagonisti, Cordero Editore, del quale siamo in grado di anticipare la sinossi.
È un libro che sentiamo anche un po’ nostro e che speriamo di poter prendere in mano e recensire quanto prima. Per il momento ci dobbiamo accontentare di spendere qualche parola sulla copertina, ispirata da uno scatto di Christophe Ferrari, ballerino assai valente anche nel campo della fotografia. La ballerina stilizzata (se abbiamo capito bene è l’ombra proiettata da un carillon) vuole rappresentare tutte le artiste e gli artisti che si sono esibiti sul palcoscenico dei Parchi di Nervi, nessuno escluso. Un’impronta eterea ed evanescente, ma incisa in profondità nella corteccia degli alberi secolari che hanno fatto da sfondo a performance di danza probabilmente irripetibili.
Come immagine di copertina, abbiamo scelto un’altra immagine scattata da Christophe Ferrari, che riteniamo rappresentativa dei sogni e dei sacrifici di una giovane danzatrice, potenzialmente un’altra stella sotto il cielo di Nervi.