Les 7 doigts de la main al Teatro della Tosse a Genova
Molto esuberanti ed un tantino narcisisti i sette artisti che, usciti dall’École nationale de cirque, nel 2002 fondano a Montréal il collettivo Les 7 doigts de la main, che dal 12 al 14 gennaio, arriva a Genova al Teatro della Tosse per presentare CUISINE & CONFESSIONS, un potente spettacolo di acrobazie culinarie che ha entusiasmato il pubblico di tutto il mondo.
Fra acrobazie, cabaret, teatro, musica e danza, l’idea del collettivo era quella di trasformare il circo tradizionale e coinvolgere direttamente gli spettatori portando in scena la vita quotidiana e il proprio privato. Questo nuovo spettacolo si svolge in una cucina del tutto funzionante attrezzata con tanto di fornelli, lavello, frigorifero e forno a microonde in cui il gruppo esalta il quotidiano nella preparazione di veri manicaretti. La cucina diventa palcoscenico per straordinari numeri di acrobazia danzata, ad alto tasso spettacolare e giocati sul tempo di cottura che non perdona. In quest’atmosfera surreale ed esilarante c’è anche spazio per le confessioni: dal primo bacio al sapore di cioccolato, a una serata solitaria tra una tisana e un barattolo di marmellata, fino ai reconditi segreti delle ricette che ogni famiglia gelosamente custodisce.
Un’energia febbrile che si scatena, cantando e suonando, fra padelle, fruste per dolci e nuvole di farina, in una vera e propria cucina fornita di fornelli, tavolo, armadio, lavandino, frigorifero, ecc. in cui i ragazzi iniziano a preparare un pasto che alla fine gli spettatori potranno assaggiare. Ognuno ha ricette trasmesse di generazione in generazione, abbinate a momenti della propria storia personale narrati in prima. Insomma, cibo e cultura sono assolutamente «inseparabili».
I sette co-fondatori della compagnia Isabelle Chassé, Shana Carroll, Patrick Léonard, Faon Shane, Gypsy Snider, Sébastien Soldevila e Samuel Tétreault, uniscono le loro personalità, i loro talenti e le loro esperienze verso la stessa visione artistica. Tutti loro hanno partecipato ad una o più produzioni del Cirque du Soleil e collaborato con le più grandi compagnie di circo e di cabaret. «Il cibo – dice Shana Carroll, californiana di Berkeley, ex stella del trapezio in Saltimbanco del Cirque du Soleil, – è inseparabile in tutti noi dall’educazione, la famiglia e la cultura».
Francesca Camponero