Roméo et Juliette di Preljocaj al Carlo Felice
La prossima settimana, il Teatro “Carlo Felice” di Genova, dopo la parentesi operistica con il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, ritorna alla danza.
Martedì 9 febbraio alle ore 17.30, presso l’Auditorium “Eugenio Montale”, Leonetta Bentivoglio ci condurrà dentro a Roméo et Juliette, con la conferenza illustrativa Il Romeo e Giulietta di Angelin Preljocaj, un viaggio nei grandi pericoli dell’amore”. L’appuntamento, in collaborazione con l’associazione Teatro Carlo Felice, è un utile strumento per apprezzare i balletti proposti con le giuste chiavi di lettura e nel caso di Roméo et Juliette ci farà apprezzare la vitalità e la tragedia della vicenda dei due amanti veronesi, nella rivisitazione di Angelin Preljocaj.
Venerdì 12 la giornata si profuma di danza: nel foyer sarà possibile visitare la mostra fotografica di Cristophe Ferrari, danzatore, coreografo ed ora anche appassionato fotografo. La mostra è curata da Francesca Camponero. Alle 20.30 va in scena Roméo et Juliette del Ballet Preljocaj, musica di Sergej Prokof’ev eseguita dall’Orchestra del Teatro Carlo Felice, direttrice Nada Matošević. Una rilettura del capolavoro shakespeariano che il coreografo illustra in questo modo: “«Romeo e Giulietta rifiutano il modo di vivere imposto loro dalle rispettive classi sociali, classi chiuse ad ogni comunicazione come impone il controllo delle coscienze, da cui lo scandalo del loro amore. Entrambi vorrebbero essere altrove, entrambi sentono la necessità di ribaltare i ruoli, ciascuno aspira a ciò che ha l’altro. Lo choc passionale permette loro di andare oltre, di osare la fuga dalla sorte.” Una particolarità: i costumi del balletto sono affidati a Enki Bilal e Fred Sathal, il primo un disegnatore di fumetti, illustratore e regista cinematografico. L’opera di Bilal (vedi foto) è un mix di fantascienza e mitologia: ambienti pieni di macchinari verosimili e futuribili, quasi spesso immersi in un degrado che è trasparente metafora di quello sociale. Spesso gelidi e distaccati, i suoi personaggi sono complessi, “complicati”, persi all’inseguimento di obiettivi indefiniti, un tratto da cui emergono personaggi femminili, bellissimi e disperati, quasi sempre protagonisti paritari delle vicende.
Lo spettacolo vedrà altre due repliche, sabato 13 febbraio alle 20.30 e domenica 14 febbraio (festeggiando San Valentino insieme alla più bella e famosa storia d’amore di tutti i tempi!) alle ore 15.30.