Week end di danza e musica con la femminilità africana: il 5 e il 6 dicembre a Milano
Un week end dedicato alle donne per scoprire la femminilità nella cultura africana attraverso danza, musica dal vivo, incontri e un aperitivo etnico. E’ quanto organizzato a Milano per sabato 5 e domenica 6 dicembre dall’associazione culturale Sinitah, attiva nella promozione delle forme espressive tradizionali africane, e dal Consiglio di Zona 2 del Comune di Milano. L’iniziativa, dal titolo “Africa occidentale: la donna e la femminilità – nutrimento archetipo ed espressione artistica”, ha come protagonista, tra stage e spettacoli aperti al pubblico, la danza africana con due rappresentanti affermate a livello internazionale: l’ivoriana Evelyne Mambo ed Amy Traore, originaria del Burkina Faso.
“La simbologia femminile è centrale in molti aspetti dell’espressione artistica africana – spiega Laura Pandolfini, presidente dell’associazione Sinitah – perché rappresenta il nutrimento archetipo, ovvero la prima fonte di sostentamento dell’essere umano. La forma artistica che esprime con maggiore potenza questo concetto è la danza, che per un week end verrà fatta scoprire ai milanesi da due grandi esponenti della tradizione africana”.
Alla scoperta della femminilità sarà anche dedicato uno spazio al quale solo le donne possono accedere: la Tenda Rossa, un “luogo sacro” antico, tipico della cultura africana, all’interno del quale le donne si riunivano per svolgere tutte le attività e condividere i momenti femminili più importanti.
IL PROGRAMMA
I pomeriggi di sabato 5 domenica 6 dicembre saranno dedicati agli stage di danza presso La Corte Regina di Viale Monza 16 con Evelyne Mambo e Amy Traore, dalle 14 alle 16 per il livello base e dalle 16 alle 18 per il livello avanzato. Per prenotazioni e ulteriori informazioni: sinitah@tiscali.it. A partire dal tardo pomeriggio di domenica si svolgeranno a Villa Pallavicini (via Meucci 3) gli appuntamenti gratuiti per scoprire la dimensione femminile raccontata dalle arti tradizionali africane:
Ore 17.30 – La tenda Rossa, organizzata in collaborazione con l’associazione Arte del Sè e condotta da Martina Bubola, è dedicata a tutte le donne come momento di condivisione ed esperienza transculturale e transgenerazionale. La Tenda Rossa nasce nell’antichità come uno spazio sacro in cui le donne si riunivano tra loro per tramandare i saperi, i misteri del corpo femminile e condividere la vita quotidiana. Per i popoli nomadi dell’Africa la Tenda Rossa era un luogo in cui le donne si potevano ritirare per vivere in tranquillità il ciclo, partorire, riposare, parlare, danzare, cantare, massaggiarsi, ma anche celebrare riti di passaggio come il matrimonio, la maternità, la menopausa, la malattia e la morte. Questo luogo era riservato alle sole donne e il colore rosso evocava il significato simbolico del sangue. La Tenda Rossa oggi vuol essere uno spazio intimo, protetto, in cui donne di qualsiasi età, religione, etnia, possono incontrarsi, confrontarsi, sostenersi, trovare ascolto nella loro unicità e individualità. Un luogo in cui valorizzare l’essere femminile, trovare consapevolezza delle proprie risorse, celebrare momenti della nostra vita. Avere un tempo per connettersi con le proprie energie e rispettare, amare, onorare, curare se stesse, la Natura e la Madre Terra.
Ore 19:30 – Aperitivo etnico con specialità tipiche dell’Africa occidentale (prenotazione obbligatoria via mail: info@villapallavicini.org)
Ore 21.00 – Dibattito aperto, durante il quale le due artiste Evelyne Mambo e Amy Traore racconteranno la loro personale esperienza e risponderanno alle domande del pubblico. Moderatrice del dibattito la Dr.sa Laura Pomari, antropologa e filosofa. Parteciperanno al dibattito anche Marcella Cavagnera, responsabile di Emergency Zona 2 e Manuela Valenti, pediatra coordinatrice dei progetti internazionali di Emergency.
Ore 22.30 – Spettacolo di musica e danza tradizionale africana al quale parteciperanno, oltre alle danzatrici, Oumarou “Mandela” Bambara, uno dei più grandi musicisti contemporanei del Burkina Faso, e Moussa Dembele, tra i più noti balafonisti sempre del Burkina Faso.
Evelyne Mambo
Tra le più apprezzate artiste della Costa d’Avorio a livello internazionale, ha un lungo e ricco curriculum nell’ambito della danza. Nata nel 1973, Evelyne comincia la sua formazione di danzatrice collaborando con differenti gruppi artistici dei quartieri di Abidjan. Il suo gusto per un tipo di danza fisica e rapida la porta a specializzarsi nelle differenti tecniche di danza tradizionale ivoriana e mandinga. Nel 1995 Evelyne entra a fare parte della Compagnia Yelemba d’Abidjan. Comincia così il suo lavoro coreografico legato balletto africano. Dal 1996 tiene regolarmente stages di danza sia per amatori sia per professionisti in tutto il mondo.
Amy Traore
Originaria del Burkina Faso, ha iniziato il suo percorso artistico partecipando come ballerina alle feste tradizionali, mettendo così in mostra il suo talento artistico. Ha fatto parte del gruppo Burkinabè Benkady e successivamente della compagnie di danza Koba e Anseko. Ha anche collaborato con lo storico gruppo burkinabè Les Frères Coulibaly. Stabilitasi in Francia nel 2009, collabora come ballerina e cantante con il gruppo Kankélé, con il gruppo Tio Percussion ed insegna danza a Parigi.