Vigliano: Flash mob di tango contro la violenza sulle donne
Questa notizia merita di essere segnalata per l’importanza del messaggio sociale che si vuole veicolare attraverso la danza, in questo caso il tango, e per gli scopi solidali che si vogliono realizzare [NdR].
Una piazza improvvisamente animata di persone che ballano il tango: musica intensa, movimenti eleganti, equilibrio fra i danzatori come simbolo del rispetto assoluto delle diversità di genere, dellintegrità della persona, del rifiuto di ogni forma di violenza. Questo il significato del flash mob di tango argentino che il prossimo sabato 28 novembre, alle 18, si terrà nella piazza Comotto di Vigliano Biellese.
Ne parla la consigliera comunale Flaviana Desogus, ideatrice dellevento: “Il tango è passione e sentimento, sincronismo perfetto fra due corpi e due menti. Per questo rappresenta l’antitesi di ogni forma di prevaricazione e violenza;ecco perchè ho ritenuto di proporre a tutti di partecipare ad una milonga solidale nei confronti delle donne vittime di violenza.
Lassociazione Atanor Tango, scuola di danza, si è resa disponibile per l’organizzazione di questo momento preserale, cui mi auguro vogliano unirsi a noi in tanti. Non occorre essere ballerini esperti: il significato di questo evento sta proprio nella partecipazione e condivisione del messaggio di sostegno dei diritti inalienabili delle donne e delle bambine e della loro libertà individuale. Raccoglieremo fondi per sostenere l’associazione Nonseisola di Biella, che offre supporto qualificato alle donne.
Intorno ai danzatori, poi, saranno esposti alcuni pannelli colorati che invitano ad approfondire e (ri)conoscere la violenza sulle donne. Perché la violenza prosegue il Sindaco, Cristina Vazzoler è certamente fatta di percosse e molestie. Ma anche controllare in modo ossessivo una donna, isolarla dal suo contesto amicale e familiare, umiliarla pubblicamente e sistematicamente, minacciarla per sottomettere la sua volontà: tutto questo costituisce una violenza subdola, spesso nascosta fra le pareti di casa, che si consuma ai danni di vittime che perdono, a poco a poco, la stima in se stesse e nella propria capacità di autodeterminazione. Per lottare contro tutto questo conclude il Sindaco – vi invito a partecipare con noi a questo momento di danza, di musica e di riflessione”.